Il processo di pressofusione prevede l'iniezione di metallo fuso con punti di fusione bassi come zinco e alluminio nello stampo di pressofusione e il suo raffreddamento. A seconda del punto di fusione, avviene con due diversi meccanismi (colata a camera calda ea camera fredda), ed è adatto alla realizzazione di parti in lamiera semplici e complesse.
Leghe per pressofusione
La maggior parte delle leghe utilizzate nella pressofusione sono non ferrose con forti proprietà meccaniche. La porzione non ferrosa è responsabile del basso punto di fusione in accordo con le forti proprietà meccaniche. Il tipo di proprietà necessarie dipende dal materiale su cui si lavora. Di conseguenza, non vi è alcuna limitazione nella scelta di un materiale. Tuttavia, di seguito sono riportate le diverse leghe popolari:
· Pressofusione in lega di alluminio
Le leghe di alluminio hanno proprietà uniche, che le rendono applicabili nella realizzazione di un'ampia gamma di prodotti. Da un lato, la lega di alluminio 380.0 è il materiale più comune nella pressofusione grazie alle sue proprietà uniche. Altre leghe includono le leghe di alluminio 360, 390 e 413. È possibile utilizzare le leghe di alluminio per i seguenti motivi:
· Pressofusione in lega di zinco
Le leghe di zinco hanno un'incredibile forza, tenacità, compattezza, prestazioni e convenienza. Di conseguenza, sono una parte importante del processo di pressofusione, con proprietà che rivaleggiano e superano altre leghe come alluminio, magnesio e bronzo.
Ci sono molte leghe di zinco che puoi usare. Tuttavia, i comuni materiali di zinco pressofuso sono Zamak #2, #3, #5, #7, ZA8 e ZA27, noti per le seguenti proprietà:
· Pressofusione di magnesio
Il magnesio è un altro materiale utilizzato per la pressofusione. Ha molte leghe, ma la più comune è l'AZ91D, nota per la sua tenacità, durata, leggerezza e buona colabilità. È il 75% più leggero dell'acciaio e il 33% più leggero dell'alluminio senza perdita di resistenza. La maggior parte degli appassionati preferisce il magnesio in quanto è migliore per fusioni complesse con tolleranze ristrette e ha una migliore resistenza alla corrosione.
· Altre leghe
Altre leghe adatte alla realizzazione di parti pressofuse includono bronzo, ottone, piombo e stagno.
Lo stagno è il primo materiale utilizzato nella pressofusione per la sua elevata fluidità. Ha un basso punto di fusione e lascia poca o nessuna usura sugli stampi.
Il bronzo (bronzo bianco) è il giusto materiale pressofuso utilizzato nell'industria della gioielleria. Ha un colore simile all'oro bianco e alle leghe di acciaio inossidabile, ma è adatto per la pressofusione grazie al suo basso punto di fusione.
Opzioni di finitura superficiale per parti pressofuse
Il pressofuso deve avere una buona finitura superficiale che promuova la durata, la protezione o l'effetto estetico. Esistono diverse opzioni di finitura che puoi utilizzare per le parti pressofuse. Tuttavia, le scelte si basano sulla dimensione delle parti fuse e sulla lega che stai utilizzando.
La verniciatura è la tecnica di finitura superficiale più comune ideale per molti materiali. Può essere per ulteriore protezione o scopo estetico.
Il processo prevede l'applicazione di lacche, vernici o smalti con particolare attenzione al metallo utilizzato. Prima dell'aggiunta, pulire la superficie del metallo per rimuovere impurità come l'olio (questo aiuta anche l'adesione), aggiungere una vernice sottostante (primer) e la vernice primaria.
La verniciatura a polvere è un'altra finitura decorativa comune che puoi utilizzare per la tua parte pressofusa. Implica l'applicazione di particelle cariche sulla superficie della parte pressofusa. Questo processo è ideale in quanto nasconde piccoli difetti sulla superficie pressofusa, ha un migliore controllo dello spessore ed è uniforme. Di conseguenza, il prodotto diventa durevole, duro, altamente anticorrosivo e antigraffio al completamento del processo. La verniciatura a polvere è rispettosa dell'ambiente in quanto non produce materiale tossico pericoloso
Questa tecnica di finitura superficiale conferisce al cast un aspetto antico ed è applicabile principalmente alla fusione di zinco. La colata viene galvanizzata con rame o altre leghe e poi ricoperta con un componente colorato come il solfuro di rame. La colata viene alleggerita (ovvero rimuovendo alcuni strati colorati per dare successivamente del rame sottostante) e poi trattata per evitare l'appannamento.
Il rivestimento ceramico è un processo decorativo e comporta l'aggiunta di ceramica nella sua forma di soluzione all'esterno di una parte. Il processo produce uno strato sottile simile all'anodizzazione. Di conseguenza, le procedure di preparazione della superficie sono importanti prima delle loro applicazioni.
La placcatura può essere un processo elettrolitico o galvanico ed è un metodo adatto ed economico per la finitura della pressofusione. Come opzione di rivestimento ceramico, lo strato di finitura è sottile. Pertanto, è necessaria una procedura di preparazione della superficie prima di utilizzarla.
La placcatura chimica utilizza sostanze chimiche anziché elettricità per placcare una parte pressofusa. La parte pressofusa viene posta in un prodotto chimico con proprietà riducenti. Quando catalizzata da altri minerali, la sostanza chimica si deposita sullo stampolancio. La galvanica è simile. Tuttavia, invece di essere catalizzata dai minerali, la catalisi avviene facendo passare una corrente attraverso l'elettrolita. Entrambi i metodi sono ideali per scopi estetici. Anche se alcuni appassionati di lamiera lo usano per migliorare la conduttività di alcune parti.